Cantina d’Isera – una passeggiata tra il Marzemino e i vini Trento Doc

Le nostre attività proseguono all’interno di Gioia SPA. Questa settimana abbiamo avuto il piacere di invitare Massimo Tarter Enologo e direttore di Cantina D’Isera e Fabio Bertotto – Responsabile delle Vendite che hanno presentato sia la loro struttura che i loro prodotti.

Cantina D’Isera, è rappresentativa del territorio da cui proviene ovvero nel territorio che si estende sulla sponda destra dell’Adige fra Trento e Rovereto, terra di produzione di vini eleganti, raffinati e di facile beva.

Passione per il vino dal 1907

Nel 1907 nasce Cantina D’Isera, piccolissima cooperativa gestita da soci viticoltori trentini.

Quelli dal 1930 al ‘46 furono anni particolarmente difficili: il susseguirsi delle due guerre mondiali, i loro conseguenti esiti su tutto il territorio nazionale e la crisi finanziaria hanno causato un forte indebitamento sostanziale facendo rischiare la chiusura di questa e tante altre attività. Ma Cantina D’Isera ha saputo risollevarsi registrando volumi di vendita soddisfacenti che portarono al rinnovo e all’ ammodernamento della cantina stessa acquistando un terreno a pochi km dal fiume Adige, strategicamente comodo per la lavorazione delle uve, e che oggi è diventata la sede principale.

Il Marzemino, un vino da tutelare, proteggere e promuove, come il territorio che lo produce.

Il vino più rappresentativo del territorio e di Cantina d’Isera è il Marzemino, un più tipico della Vallagarina, dalle dolci ed aromatiche note espressive, in un colore rubino acceso.

Un vino così importante per il territorio che per tutelare il suo nome e supportare la produzione del Marzemino viene istitutio un Consorzio del Marzemino Gentile D’Isera.

In considerazione della preziosità del vino e a protezione delle zone nasce la denominazione Trentino DOC che regolamentò la Denominazione di Origine Controllata dei vini prodotti nei comuni della provincia.

Tra le date importanti ricordiamo il 1978 poiché si annovera la prima vendemmia del Marzemino “Etichetta Verde”, la cui qualità più pregiata rispetto al classico e tradizionale Marzemino, viene prodotta esclusivamente nelle annate migliori.
Mentre nel 1980 la cantina si dedicò al mantenimento della qualità e riqualificazione dei vigneti.

Nel 2004 inizia la vendemmia e la conseguente produzione delle bollicine Trento Doc.

In occasione del centenario furono apportate ulteriori rinnovamenti e l’apertura di una vinoteca dedicata alla degustazione e alla vendita delle etichette prodotte.
Oggi la tenuta conta 150 soci, si estende su una superficie di oltre 200 ettari e fonda il suo Know How su tecnologia e tradizioni antiche rispettando e valorizzando le peculiarità del territorio.
Dalla parte più storica si è passati all’aspetto più pratico e tecnico della degustazione con presentazione di 9 vini:

Müller Thurgau Nasce nelle zone di alta collina/montagna dove riesce ad esprime a pieno le proprie caratteristiche aromatiche, grazie alle escursioni termiche tra il giorno e la notte che ne esaltano profumo e freschezza.
Ha un colore giallo paglierino brillante. Al naso risulta piacevolmente aromatico, fruttato con sentori floreali e di salvia, mentre al palato è fresco e sapido.
Ideale come aperitivo, abbinato a piatti di pesce, crostacei e a pietanze a base di asparagi.
Si consiglia di servire alla temperatura di 12-14°C.

Pinot Grigio – Dai riflessi gialli dorati e profumo fruttato di pere Williams.
Piacevole come vino d’aperitivo, al palato è avvolgente ed equilibrato accompagnato da una bella mineralità. Ideale per accompagnare piatti a base di pesce, crostacei, minestre, lessi di pollame, omelettes e/o frittate varie.
Il Pinot Grigio è un vitigno di origine francese giunto in Trentino più di un secolo fa.
La sua prima diffusione risale alla metà del secolo scorso ed oggi è uno dei vitigni fondamentali della viticoltura Trentina. Ottimo come aperitivo, o per accompagnare pietanze a base di pesce o crostacei, minestre, lessi di pollame, omelettes e frittate in genere. Si consiglia di servire a 12-14°C.

Gewurztraminer – Il Gewürztraminer è un vitigno aromatico presente da sempre in Trentino e viene coltivato nelle zone collinari con una maggior presenza di argilla. Di colore giallo paglierino con rilessi dorati e dal profumo fruttato-floreale con tipiche note tropicali e di rosa. Al palato è pieno, avvolgente e armonico. Accompagna piatti a base di pesce o crostacei, riso alla cantonese o tortelli alla zucca. Si consiglia di servire alla temperatura di 12-14°C.

Schiava Vigneti delle Dolomiti – Di colore rosso rubino chiaro rosato, dal profumo fruttato elegante che ricorda frutta fresca.
Al palato è ricco ed equilibrato con buona persistenza floreale, ma allo stesso tempo piacevole e leggero. Ideale se abbinato a spuntini veloci e a primi piatti di pesce.
La Schiava è un vitigno autoctono del sud del Tirolo e in passato è stata una delle varietà più coltivate in regione. La Schiava è frutto di una breve macerazione sulle bucce e un successivo completamento della fermentazione in bianco a temperatura controllata. Il naso è fruttato ed elegante e ricorda la frutta rossa fresca. Al palato è piacevole, leggero, armonico e di buona persistenza fruttata. Piacevole come aperitivo è un vino estremamente versatile negli abbinamenti ma principalmente si adatta a spuntini veloci e a primi piatti di pesce.
Temperatura di servizio consigliata: 12-14°C.

Marzemino – Nasce da una bacca blu-nerastra con abbondante deposito di pruina, nasce da un vitigno autoctono della Vallagarina che ha trovato un suo habitat ideale sui terreni basaltici di Isera. Alla corte imperiale di Vienna questo vino era considerato tra i più pregiati, stando persino alle lodi riservategli dal suo creatore Wolfgang Amadeus Mozart.
Il Marzemino si presenta con un colore rosso rubino intenso. Al naso ha un aroma ricco, intenso, con sentori di frutta di bosco e ciliegia che si sposano a note floreali che ricordano la viola. Il gusto è pieno, armonico, equilibrato e dalla grande eleganza. Gli abbinamenti ideali sono i primi piatti con sughi di funghi, carne bianche e rosse non particolarmente aromatizzate, salumi o insaccati.
Si consiglia di servire alla temperatura di 16°C.

Teroldego – Il Teroldego è un vigneto autoctono Trentino che ha trovato ampia coltivazione sulle colline della Valle dell’Adige. Il Teroldego Cantina d’Isera si presenta con un colore rosso rubino carico dai riflessi violacei. Al naso ha un profumo fruttato che ricorda i piccoli frutti di sottobosco che si integrano a note floreali che ricordano la viola. Nel palato è morbido, pieno, scorrevole e particolarmente persistente. Gli abbinamenti gastronomici consigliati sono le carni rosse saporite o speziate o cotte alla brace, la selvaggina, i formaggi a pasta dura.
Si consiglia di servire alla temperatura di 16-18°C.

Trento Doc – Brut – Rappresenta al meglio l’espressione del territorio. Nasce dall’assemblaggio di uve Chardonnay sulle colline di Isera tra i 350 e i 600 metri. Solo dopo un riposo in bottiglia di almeno 30 mesi è pronta per lasciare la cantina.

Trento Doc – Extra Brut – 1907 Extra Brut è uno dei gioielli più preziosi tra le cuvèe Trento doc della Cantina d’Isera. Nasce dall’assemblaggio delle uve Chardonnay sulle colline più alte di Isera tra i 500 e i 600 metri. Solo dopo almeno 40 mesi è pronto per lasciare la Cantina. In poche parole è sinonimo di eleganza e freschezza.

Trento Doc – Riserva Brut – Nasce dall’assemblaggio di sole uve Chardonnay tra i 500 e i 600 metri slm. L’importante escursione termica tra il giorno e la notte, l’aria tersa e la luminosità in alta quota garantiscono l’accumulo nei grappoli degli aromi tipici dello Chardonnay e una naturale concentrazione dell’acidità e della sapidità. Dopo un andamento in bottiglia di almeno 50 mesi.